di ALESSANDRO GIANNOTTI IN ATTESA che l'uragano Isabel passi sopra New York, la Mercedes-Benz ...
Esplosioni di colori, trasparenze, minigonne in marabù o con cristalli Swarovski tenute da bretelline sopra la canotta, baby-doll con maxi paillettes giallo canarino o grigie cangianti. E poi bikini in raso blu col reggiseno dove due bocche di squalo sembrava volessero ingoiarsi le prime mani che ...non lo avrebbero voluto neanche sfiorare. Com'è ormai di abitudine Betsey ha chiuso la sfilata con la sua classica giravolta sulla passerella tra scrosciare di applausi e urla di giubilo. Una sfilata quella di Marc Jacobs in cui traspare in più di un'uscita l'aver lavorato per anni da Perry Ellis. Belli gli abiti dal sapore sartoriale maschile in lino o gli short-pants indossati con golfini di cachemire o camicette in seta a righe. I pantaloni sono Capri arricciati in fondo, magari in seta stropicciata da portare con una canotta. Molto Jacobs - finalmente - gli abitini a fiori nelle tinte rose e acqua, anche scollati. Ai piedi stivaletti alla caviglia allacciati, modello damina dell'800. Le sue clienti sono le signore dell'Upper East Side newyorkese e nessuna di loro ha voluto mancare alla sfilata di Oscar de la Renta. In passerella gonne a palloncino di raso in tinta unita, con stampe di conchiglie, o con ricami come fossero girigogoli. Sdrammatizzato il twin-set grazie ai bordi sfrangiati. Il tailleur bianco ha la giacca - il collo è alla Mao - e la gonna chiuse da una zip su tutta la loro lunghezza. L'abito cortissimo ha uno spacco sul davanti da indossare con gli short-pants. Per la sera gonne lunghe a balze, o voluminose con grandi ricami, o abiti strettissimi in raso madreperla. Grandi raffreddori sono attesi su Park Avenue per colpa dell'aria condizionata alla sfilata di Douglas Hannant che ha obbligato molte socialites come Renée Rockefeller, Lauren DuPont, Diandra Douglas, Helen Shifter e Rena Sindi a infilarsi il golfino. Ma la temperatura glaciale non ha intorpidito le loro mani che a più riprese hanno applaudito (forse proprio per riscaldarsi) i tailleur in tweed verde o giallo, gli abitini in pelle scamosciata, le gonne realizzate a maglia larghissima con la sottoveste avorio. Per la sera molta crepe di seta, gli abiti sono senza spalline e stretti sotto il seno da un nastro di raso.