di GIAN LUIGI RONDI L'ALTRO LATO DEL LETTO, di Emilio Martínez-Lázaro, con Ernesto Alterio, ...

STORIE di letto. Il titolo, del resto, non lo nasconde. Ce le ha rappresentate Emilio Martínez-Lázaro, poco noto qui da noi ma con una certa fama in Spagna, da anni, per molte sue commedie. Due coppie, Javier e Sonia, Pedro e Paula. Amiche da sempre tra loro. Accade però che Paula vada a letto, in gran segreto, con Javer, e che Pedro, geloso e furioso, dopo avercela messa tutta per scoprire l'uomo cui è stato preferito, prima ancora di avere in mano la soluzione (si è rivolto perfino a un investigatore privato), finirà a letto con Sonia. Da ultimo le coppie si ricomporranno perché Javier, all'improvviso, si ritrova geloso di Sonia, ma non per la sua avventura con Pedro ma perché, per un equivoco, si è immaginato che sia diventata l'amante di una... lesbica. Contenti anche tutti gli altri, perfino la lesbica che a una festa incontrerà l'anima gemella. Sotterfugi, perciò, bugie e, appunto, una lunga serie di equivoci. Dipanati dal regista con piglio allegro ricorrendo, qua e là, come in un musical, a canzoni e balli in cui fa esibire i suoi interpreti, con il sussidio di un coreografo abbastanza spiritoso e con un repertorio di canti folcloristici piuttosto noti in Spagna specie tra le generazioni giovani. I caratteri dei quattro sono disegnati a colori vivaci, quelli invece che fanno loro da contorno, per voler essere divertenti, rischiano la caricatura, con note anche stonate, mentre i balli e i canti, pur gradevoli, inceppano spesso i ritmi dell'azione, anche quando vorrebbe essere sciolta e disinvolta. Esattamente come accadeva nei film musicali americani di una volta in cui gli interpreti smettevano all'improvviso di dialogare per esibirsi in cantatine sentimentali che finivano per risultare stucchevoli. Fra i protagonisti va soprattutto segnalata Paz Vega come Sonia. Negli altri invece latitano doti e carismi.