Da un libro una pioggia di preziosi ricordi
Tra le mani del più volte ministro e presidente del Consiglio arriva un libro sullo scrittore Giovanni Guareschi (quello di don Camillo e Peppone). Giovannino, come lo chiama con affetto il senatore a vita. Il testo di Paolo Tritto: «Il destino di Guareschi», scatena una serie di ricordi a catena che coinvolgono uomini politici, dittatori, grandi statisti e piccoli venditori di «patacche». Tutta la vicenda ruota attorno alla (irresistibilmente comica) pretesa che Alcide De Gasperi, l'uomo che più di ogni altro ricucì insieme l'Italia insanguinata del Dopoguerra, avesse auspicato un bombardamento (e allora le bombe intelligenti non c'erano) della Capitale. Eppure qualcuno a questa vera bufala ci credette: il povero Giovannino Guareschi.