Una passerella con montagne russe
Non tutti, però, con lo stesso calore, anzi, specie qualche politico, con fischi. Così, meglio ingressi alla chetichella, si decise, con molti brontolii di quelli che, non ammessi all'interno del Palazzo, speravano di potersi almeno godere lo spettacolo di fuori. Quest'anno, allora, si è tornati alla passerella, ma siccome le cose semplici non convincono, si è chiesto a due architetti di costruire davanti al Palazzo una struttura ondulata, con tali avvallamenti da sembrare delle Montagne Russe per pedoni. E con un percorso così accidentato che la prima sera la moglie di Wood Allen ha rischiato di cadere, imitata in seguito da altri. Pure l'idea si riteneva tanto geniale che de Hadeln non aveva esitato a definirla «The Wave», riferendosi forse alla «Nouvelle Vague». I veneziani, invece, che, salvo i «serenissimi», difendono l'italiano, l'hanno subito chiamata «onda», aggiungendovi, i più maliziosi, l'aggettivo «anomala». Sperando che non debba travolgere la Mostra. G. L. R.