Thompson: «Mai con Banderas»

Una storia mozzafiato dove conta più la verità, il coraggio o la forza dell'amore? «È una storia molto difficile da spiegare, come tutte quelle su atrocità. Credo sia questo uno dei motivi per i quali il regista ha scelto di raccontarla. Un modo reale per poter sopravvivere a forme di terrorismo sponsorizzate dagli Stati e dai Governi». Ha conosciuto il mondo dei desaparecidos? «Sì. A volte proprio la vita che viene dal mondo reale influenza la mente di ognuno di noi. Parlando con le vittime e i parenti dei desaparecidos ho incontrato tanto coraggio». Antonio Banderas è stato suo partner in «Un'intesa ideale». Nella vita lo sposerebbe? «Antonio è meraviglioso ma è una grande star. Non sposerei solo un uomo ma anche tante altre cose. Per esempio la gente, i suoi collaboratori. Non so se sarei capace di vivere con un divo. Se si potessero eliminare tante cose e avere soltanto lui...Allora Antonio sarebbe l'uomo ideale».