Il maialino diventa un eroe
CHI È Pimpi? Domanderanno molte persone leggendo il titolo del film, infatti gli adulti ignorano il magico mondo di Winnie the Pooh. Ma provate a chiedere a un bambino tra i cinque e i dodici anni: vi spiegherà che Pimpi è un porcellino rosa con le orecchie da coniglio e fa parte della «banda» di Winnie. L'occupazione preferita di questo gruppo di amici: la caccia al miele, almeno ufficialmente. In realtà la simpatica banda di pupazzi animati passa la maggior parte del tempo a cercare qualcuno di loro che è «misteriosamente» è scomparso. E proprio questo è il tema del cartone animato: il piccolo Pimpi (che nella versione originale in inglese si chiama Piglet) scompare e subito i suoi amici si mettono in moto per cercarlo passando da un'avventura all'altra. Leader, ma senza pretese di comando, del gruppo è Winnie the Pooh, un orso di pezza nato dalla fantasia dello scrittore inglese Alan Alexander Milne negli anni Venti. Walt Disney, grande genio dal grande fiuto, acquistò agli inizi degli anni '60 i diritti del personaggio creando alcuni cortometraggi. Il primo vero film («The Many Adventures of Winnie the Pooh») uscì nel '77 e da allora è stato uno dei beniamini dei bambini di ogni età. Winnie vive in una foresta incantata circondato da i suoi amici: Ih-Oh l'asinello, Pimpi il maialino, Tigro la tigre saltellante, mamma Cangu (una signora canguro) e il suo piccolo Ro. Nel nuovo millennio Winnie sta vivendo una nuova giovinezza e gli amici, prima comprimari diventano, a turno, protagonisti. Nel Duemila è stato Tigro (con il lungometraggio «T come Tigro») a balzare in primo piano, ora è la volta del porcellino. Il tutto con lo stile e la fantasia classici nelle creazioni Disney. A. A.