Si è pentito di aver partecipato alla 60ª Mostra d'arte cinematografica di Venezia? «Assolutamente no.

Mi piace di meno la stampa, i paparazzi che scattano foto ovunque. È difficile anche passeggiare. L'atmosfera del cinema è bella. Tante persone tutte interessate al cinema che amano il cinema, conoscono i registi e la storia dei film classici. Sembra quasi un sogno in una cornice stupenda che si chiama Venezia». La vita, l'amore, New York. Gli ingredienti del suo ultimo film. La sua vita le piace e le è sempre piaciuta? «Tutta la mia vita finora è stata molto fortunata. Ho avuto molto di più di quanto meritassi. Anche in amore, soprattutto in amore. Essere poi di New York è un bellissimo regalo». Il cinema esiste perché la vita non è mai come vorremmo che fosse? «Sì. È proprio così. Sarebbe bello ma sfortunatamente c'è una grande differenza tra come è e come vorremmo che fosse la nostra vita».