Un manuale per piacere alle donne
ROGER, da ragazzo, era detto «dodger» e cioè «schivaguai» perché riusciva sempre a farla franca. Adulto, ha continuato su quella strada, convinto di essere il più bravo di tutti, specie quando ad amici e colleghi, dà lezioni su come ci si comporta con le donne. Un giorno gli capita in casa un nipote sedicenne, Nick, arrivato dalla provincia. È timido, introverso ed anche del tutto digiuno di sesso, lo zio, così sente subito la necessità, nel corso di un'intera notte, di rivelargli tutti gli orizzonti a lui ben noti ma che l'altro ignora. Non si rende conto, però, che le certezze di cui vorrebbe far partecipe il nipote, stanno invece venendo meno proprio a lui, in rotta con una amante di cui è anche impiegato perché direttrice di una agenzia pubblicitaria dove in quel momento lavora. Alla fine così di quella notte saranno il riserbo e la saggezza del nipote ad insegnare qualcosa allo zio. Anche se, al momento di chiudere, lo si rivedrà ancora una volta impartire ai compagni di Nick istruzioni sui modi per conquistare le donne. Un'opera prima di un giovanotto del Massachussettes, Dylan Kidd, noto finora soprattutto come sceneggiatore. Il testo, difatti, rivela le sue doti nella costruzione narrativa serrata (tutto in una notte), nel disegno delle psicologie, nel colore e nel sapore dei dialoghi sempre molto brillanti. Ma anche la regia ha dei meriti: macchina a spalla, ritmi veloci, immagini riprese quasi sempre da vicino, una recitazione felice. I protagonisti sono Campbell Scott, lo zio, Jesse Eisenberg, il nipote. Di sfondo anche Isabella Rossellini. G. L. R.