GERRY FEDELISSIMO MEDIASET
«In autunno festeggio i 20 anni» a Mediaset, spiega Scotti nell'intervista. «Fino a qualche mese fa eravamo in due, Columbro e io, a non essere andati in Rai. Ora come prodotto del vivaio sono rimasto solo io, il Maldini di Canale 5». Il conduttore non chiude, però, le porte alla Rai: «Mi stanno corteggiando sempre più, proponendomi delle fiction bellissime. O me ne fanno fare una bella in Mediaset o io...». Ma subordina il passaggio in Rai anche all'ingaggio: «Se qui guadagno 100, lì vorrei 300...». Nell'intervista, Scotti parla anche degli altri protagonisti della tv d'autunno: «Bonolis? Con i suoi vado, torno, resto ha caratterizzato le ultime stagioni tv. Penso che tra due anni tornerà in Mediaset. Fiorello? La prima volta che torni va bene, ma se poi lo fai tutti gli anni non è più un evento. La sfida del sabato sera Panariello-De Filippi? Fa bene Panariello a non fare come Gianni Morandi, che lo scorso anno sottovalutò Maria: averla contro è un problema per chiunque». Scotti parla anche dei complimenti ricevuti dal Presidente della Repubblica e da sua moglie («cose che di solito capitano ai morti, a me è successo da vivo entro i cinquanta anni, mica male»), dei quattro programmi in cui sarà impegnato («Chi vuol essere milionario», «Passaparola», «La Corrida» e la sit-com «Finalmente soli»), in particolare del «Milionario», che prenderà il via il primo settembre. E a proposito della gara nella fascia preserale, che lo vedrà opposto ad Amadeus con «L'Eredità», dice: «La scorsa stagione sono stato battuto da Amadeus. Onore al merito di un programma ben ideato e ben condotto. Ma noi abbiamo cinque interruzioni pubblicitarie e "L'Eredità" solo due. Chieda a un investitore pubblicitario chi ha vinto».