I grandi rivali erano Fidenco e Vianello
Vianello, già abituato ai classici brani estivi (forse è lui l'iniziatore dei tormentoni) impose la sua «Abbronzatissima». Il suo rivale estivo di sempre, Nico Fidenco si piazzò in classifica con «Se mi perderai», una canzone veloce, anche se gli innamorati continuarono a preferire «Legata ad un granello di sabbia", che si era imposta due estati prima. Rivelazione assoluta fu Michele, uno dei tanti Elvis italiani. Il cantante ligure si impose con «Se mi vuoi lasciare», qualcosa di più di un tormentone, con cui vinse il Cantagiro, girone B. La vittoria nel girone A, quello dei big, andò a Peppino Di Capri con «Non ti credo». Lungamente al n.1 in quell'estate rimase lo strumentale «Maria Elena», dovuto alle «steel guitar» dei Los Indios Tabajaras. Un gruppo che venne spacciato come la novità dell'estate. Novità assoluta fu invece «Quelli della mia età», debutto della diciottenne Francoise Hardy. Lanciata inizialmente in francese, la canzone venne immediatamente proposta in italiano, anche per contrastare la versione di Catherine Spaak, identica ma di fatto assai inferiore. Sicuro tormentone è da considerare «Stessa spiaggia stessa mare», lanciata dal bagnino di Cesenatico Piero Focaccia, resa ancor più credibile quando si aggiunse la versione di Mina. Fra gli altri successi da classifica alta, «Amico» di Don Backy e «I tuoi capricci» di Neil Sedaka. D. S.