A Vetulonia si entra in una tomba etrusca come Indiana Jones
IL POSTO
A condurre quegli scavi Isidoro Falchi, che riportò alla luce le necropoli etrusche con i preziosi corredi funebri. Oggi Vetulonia è un delizioso borgo situato a 344 metri di altezza in una posizione panoramica invidiabile: da qui si gode il meglio della Maremma e la vista spazia dall'Argentario a Massa Marittima, fino al monte Amiata. Del passato etrusco rimangono i resti della cinta muraria e soprattutto le necropoli, con le imponenti tombe monumentali situate lungo la «via dei sepolcri», come la «Tomba del Diavolino» e la «Tomba della Petrera». Oggi l'impegno del Museo Archeologico «Isidoro Falchi» ha reso accessibile al pubblico anche la mitica «Tomba del Tridente» ricostruita a grandezza naturale, con l'esposizione del prezioso corredo funebre. Un avvenimento unico, perché questi oggetti, tra cui il mitico tridente, simbolo di potere a cui la tomba deve il nome, e il cosiddetto carro da parata, sono stati esposti al pubblico una sola volta quarant'anni fa. Fino al 2 novembre i visitatori del Museo godranno di uno spettacolo unico, perchè l'esposizione è stata allestita con grande attenzione all'effetto scenografico: i turisti, quasi novelli Indiana Jones, potranno calarsi nel sepolcro, vivendo la sensazione di penetrare la tomba, in un'atmosfera suggestiva fatta di antiche musiche e luci soffuse che vanno sfumando: l'idea è quella di fare rivivere al pubblico l'emozione della scoperta, che solo i grandi archeologi hanno provato. Agli occhi dei visitatori si spalanca così lo spettacolo dei preziosi monili in oro e ambra, i vassoi e il vasellame finemente decorati, gli spiedi e i candelabri che decoravano il banchetto funebre. Se siete qui una visita è d'obbligo anche alla località «Il Convento» con la chiesa che custodisce il prezioso affresco della Madonna col Bambino di scuola senese. Museo Archeologico - Vetulonia info: 0564-948058