CIAK A ROMA
Primo ciak per «Raul», il film di Andrea Bolognini, regista che ha chimato a raccolta attori come Giancarlo Giannini, Stefano Dionisi e Laura Betti per la sua opera prima tratta dal celebre romanzo di Dostoevskij. Con la sceneggiatura di Suso Cecchi D'Amico e la produzione di Manolo Bolognini, la pellicola, che si girerà a Roma in otto settimane di lavorazione, conta nel suo cast anche su Alessandro Haber, Ernesto Mahieux e Violante Placido. «Raoul» ripercorre, con qualche licenza narrativa e con nomi immaginari, la trama di «Delitto e castigo», l'opera del 1866 fra le più celebri dello scrittore russo. Nei panni del protagonista Raskolnikov, che nel film si chiamerà appunto Raul, Dionisi, lo studente che decide di uccidere una vecchia usuraia, nel lungometraggio interpretata dalla Betti. Aiutato da Sonya, la prostituta che lo spinge a consegnarsi alla giustizia (la Placido), il protagonista incappa nel magistrato incaricato di indagare sull'accaduto, personaggio che avrà il volto di Giannini. Ma se il grande romanziere russo ha ambientato la sua opera nella Pietroburgo del 1865, la Cecchi D'Amico fa muovere i personaggi nell'Italia del periodo fascista, proprio nei giorni della visita di Adolf Hitler a Roma. Il dittatore, però si vedrà solo attraverso poche immagini di repertorio, mentre gli emblemi fascisti rivivranno nei costumi degli intepreti e nei luoghi della capitale (alcune scene saranno girate al Palazzo di Giustizia di Roma, sede della Corte di Cassazione) trasformati per l'occasione in ambienti simbolo del regime mussoliniano.