Attento osservatore del malessere isolano
Ce n'è voluto di tempo per abbattere quel muro, ma oggi sembra proprio che quei poli ispirativi siano lontani e improponibili. Anche se nel Sud succedono ancora fatti come quello raccontato da Alajmo in questo suo ultimo romanzo, che giunge a conclusione di una ricerca attenta e capillare su talune componenti importanti dell'isola: ne fanno testo i suoi libri precedenti: «Repertorio dei pazzi della città di Palermo» del 1944, «Almanacco siciliano delle morti presunte» del 1997, «Le scarpe di Polifemo» del 1998, «Notizia del disastro» del 2001, vincitore del Premio Mondello. In ognuno di questi libri, Alajmo ha insistito su un certo tipo di ricerca antropologica, talvolta disciolta in pagina narrativa, talaltra fortemente saggistica, e quindi si denuncia. Tuttavia sempre con molta attenzione a non piangere o leccarsi le ferite da cui il Sud, per secoli, è stato martoriato. w. m.