di PAOLO MASSOBRIO «Una dolce fraternità di sapori, gusti e profumi.
A colpire l'attenzione dell'ospite è la cura e meticolosità con cui vengono trattate le piante da frutto che è la stessa poi che viene dedicata alla preparazione delle marmellate, secondo un'antica ricetta del luogo e senza l'uso di coloranti, conservanti o pectina. Dopo la raccolta, i frutti vengono fatti macerare e quindi bolliti aggiungendo solo un po' di zucchero, con concentrazioni di frutta che superano sei o sette volte quelle delle marmellate che si trovano abitualmente in commercio. Non c'è da stupirsi, perché qui tutto è fatto all'insegna della genuinità e del rispetto verso la natura, senza ulteriori fini se non il sostentamento della comunità e l'aiuto verso le persone più bisognose. Questo lavoro quotidiano si traduce così in deliziose marmellate di mele cotogne, amarene, pesche, prugne, mela-arancio, pompelmo, limoni, ma anche alcune particolari come quelle ai pomodori verdi, ai frutti di bosco, o quella di prugna a bassissimo contenuto di zuccheri. Potrete acquistarle presso la bottega adiacente al convento, nella foresteria, ma anche nei monasteri cistercensi e benedettini sparsi per l'Italia, o nei negozi di cose della nostra penisola: un vasetto da 500 grammi costa dai tre ai cinque euro. Queste confetture raccontano, oltre al rispetto verso la terra, anche il senso di una scelta che ricerca persino in un piccolo particolare il senso di tutto. Monastero Trappiste di Vitorchiano Vitorchiano (VT) tel. 0761370017 Riposo settimanale: domenica