L'Egitto reclama Nefertiti, la Libia aspetta Venere
L'Egitto che reclama dalla Gran Gretagna la Stele di Rosetta e dal Museo Egizio di Berlino la Nefertiti. S'infiamma di nuovo la querelle sui capolavori espatriati più o meno legalmente, spesso come bottino di guerra. Sul caso della «Venere di Cirene», esposta fin dal 1913 al Museo Nazionale Romano, Italia Nostra ha fatto ricorso al Tar del Lazio e ieri ha annunciato l'intenzione di impugnare anche tutti i provvedimenti che saranno eventualmente posti in atto dal Governo e dal Ministero per i Beni Culturali. Quanto ai tesori egizi, una nuova richiesta per la restituzione della stele di Rosetta al Museo egiziano del Cairo, anche se per un periodo di tre mesi, è stata inviata al British Museum dal segretario generale del Consiglio superiore delle antichità egiziane, Zahi Hawass. Lo stesso pretende anche il ritorno in patria del busto di Nefertiti, conservato al Museo egizio di Berlino.