Marie Trintignant in coma dopo le botte del compagno
La figlia del divo francese in fin di vita a Vilnius. Lui è Bertrand Cantat, rockstar leader dei Noir Désir
I fatti risalgono alla notte tra sabato domenica ma sono stati resi noti solo ieri: secondo la ricostruzione della polizia, che si è avvalsa delle dichiarazioni rese dal figlio dell'attrice, Romen Kolinka, il compagno della donna, Bertrand Cantat, 39 anni, leader dei Noir Désir, uno dei gruppi rock più noti di Francia, dopo aver ingerito un miscuglio di medicine e alcolici avrebbe dato, durante un diverbio scoppiato in una camera d'albergo, una violenta spinta all'attrice che è caduta pesantemente a terra battendo la testa. Entrata subito in coma, la quarantunenne Marie Trintignant è stata trasportata immediatamente in un'ospedale della capitale lituana dove è stata operata d'urgenza. Il delicato intervento, durato circa due ore, è servito a rimuovere il sangue che aveva invaso il cervello in seguito al trauma, ma non ha strappato la donna al coma. Sulle sue condizioni viene trattenuto il più stretto riserbo, anche se uno dei medici che hanno partecipato all'operazione, il dottor Robertas Kvascevicius, non ha nascosto l'estrema serietà della situazione: «Molti pazienti - ha infatti detto - non sopravvivono a quaesto tipo di operazione». Subito dopo il dramma Bertrand Cantat è stato ricoverato nel servizio di tossicologia di un ospedale di Vilnius; dimesso lunedì mattina è stato portato nei locali della polizia dove è stato sottoposto a interrogatorio. Le riprese del film, in cui Marie Trintignant recitava il ruolo della protagonista e che era girato con la regia della madre dell'attrice, Nadine, e del fratello Vincent, erano iniziate in giugno ed erano quasi terminate; sono ora state interrotte, anche perchè molti membri della troupe sono sotto choc. Marie Trintignant è nata il 21 gennaio 1962 a Parigi. Ha quattro figli avuti di partner diversi. Figlia d'arte, ha fatto la sua prima apparizione sul grande schermo a quattro anni nel film «Mon amour, mon amour», prima di girare numerosi altri film, tra i quali, nel 1980, «La Terrazza» di Ettore Scola, in cui recita accanto al padre.