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La squadra di Zelig all'Olimpico stravince

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Grande assente la Hunziker, ma Laura Freddi non la fa rimpiangere. Sfilza di gag, pubblico in delirio

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Sono apparsi così i romani che ieri sera hanno riempito gli spalti della curva sud dello stadio Olimpico per la tappa romana dello Zelig in Tour 2003. Applauditi da una folla in delirio, i comici di Zelig hanno portato sulla scena i personaggi e le battute più amate dal pubblico televisivo. Grande il coinvolgimento degli spettatori per l'inizio dello spettacolo. Prima la richiesta di una "olà" a tutto campo, e poi una battuta dal palco che ha scatenato l'entusiasmo dei romani: "Sapete qual è la cosa più bella che c'è a Milano? Il treno per Roma". Un accenno di "Roma non fa' la stupida stasera" e subito dopo Zelig è partito con un Claudio Bisio in grande forma e dallo spirito decisamente eclettico. Da spalla a ballerino di tip tap, infine cantante con tanto di chitarra imbracciata con passione. Tra i protagonisti dello Zelig In Tour 2003, Ale e Franz, Paolo Cevoli, Gabriele Cirilli, Raul Cremona e Kledi Kadiu. A godersi lo spettacolo, anche il sindaco Veltroni, al quale l'esuberante Paolo Cevoli, nei panni dell'afasico assessore Palmiro Cangini, non ha mancato di indirizzare un simpatico saluto poco convenzionale. Minuti di adrenalina pura sono stati quelli dell'esibizione di Gabriele Cirilli che ha portato in scena le sue due creature di maggior successo, il "voglio tornà bambino", favola metropolitana di un difficile percorso ad ostacoli in città, e Kruska, con la quale Cirilli ha costruito la fama di «Tatiana»: «Chi è Tatiana?? Tatiana è l'amica mia grassa, ma tarmente grassa che quando cede il posto sull'autobus se siedono in quattro!». Una comicità a tutto tondo che diventa corale proprio per la precisione con la quale i comici di Zelig individuano realtà e personaggi. Fabrizio Fontana, alias James Tont, l'agente segreto più tonto del mondo, nonchè il disarmante concorrente di giochi a quiz di "le so tutte", si è prodotto in scene davvero godibili. Molto bravi anche Alessandro Bisentini e Francesco Villa alias Ale e Franz nei panni di Gin e Fizz: "Tom l'ho fatto schiantare ai caselli autostradali. E come hai fatto? Gli hai tagliato i freni? No, gli ho smontato il telepass". Applausi divertiti per Raul Cremona e i suoi personaggi, Silvano, il mago di Milano, per il quale anche Claudio Bisio è finito in mutande dopo un numero di magia particolarmente "riuscito", e l'appassionato declamatore delle "Lettere di Jacopo Ortis". Contenitore artistico dalle molte possibilità, sul palco di Zelig si sono però avvicendati anche momenti di canto e ballo con la scioltezza di Kledi Kadiu - l'albanese più volte preso di mira durante lo spettacolo - e la vivacità degli altri protagonisti. Quando si dice che l'arte, e la comicità, non hanno confini. Confini peraltro già abbondantemente superati da un cult televisivo di enorme fortuna che nella programmazione della scorsa stagione ha battuto ogni record d'ascolto mettendo in difficoltà anche programmi collaudati come Sanremo e il Grande Fratello. Zelig è tornato però in versione estiva con un cambio di guardia alla conduzione femminile. Al posto di Michelle Hunziker infatti, che aveva chiesto di essere sostituita per sette date del tour estivo, gli organizzatori del programma hanno deciso di affiancare a Claudio Bisio una Laura Freddi per niente intenzionata a sfigurare davanti alla simpatia della Hunziker. Il tour, partito il 2 luglio, ha già toccato numerose località tra cui Bologna, Cattolica, Faenza, Napoli, Brindisi, Palermo e Messina. Tra le prossime tappe, Perugia, Grosseto, Cagliari e Alghero.

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