Noi mettiamo a sporte nel vocabolario gli anglismi.
I francesi invece riaffermano la grandeur anche in campo linguistico e partono lancia in resta a difesa del loro idioma. Un muro alzato soprattutto contro l'inglese, che ha tolto ai nostri «cugini» il primato che avevano in Europa. L'ultima parola straniera cancellata dal vocabolario dei nipotini di Voltaire è e-mail: per la posta elettronica la Francia ha adottato un neologismo in arrivo dal Quebec, courriel. La «nuova entrata» - vedete, si può, al posto di «new entry» - è stato annunciato dalla Commissione Generale di Terminologia e Neologia sulla Gazzetta Ufficiale.E al ministero della Cultura spiegano che il neologismo è nato tempo fa nella regione francofona del Canada e si è «progressivamente diffuso». L'espressione «courrier electronique» (posta elettronica) sta all'origine di courriel, che in forza dell'annuncio della Gazzetta ufficiale dovrà d'ora in poi essere usato da tutti gli uffici dell'amministrazione pubblica quando si indica «un documento informatizzato che un utente acquisisce, invia o consulta in differita, attraverso una rete». La commissione capeggiata dall'accademico de Broglie è stata creata nel 1996 per «designare in francese le nozioni nuove apparse nei campi scientifici e tecnici». I francesi rivendicano la «eccezione culturale» della loro lingua. Prendiamo esempio. (L. L.)