di ANTONIO ANGELI QUALCHE volta la scenografia può essere bella e interessante quanto lo spettacolo che vi si svolge.
Ricchi di cultura, arte e colorati scorci, questi luoghi che meritano ogni attenzione sono invece spesso trascurati dalle tante persone che preferisce le vicine, affollate spiagge. Il Festival Pontino può essere un buon motivo per visitare luoghi spesso dimenticati. Questa sera a Fondi, ore 20,30 per il ciclo del Comprensorio Aurunco a cura di Roberto Prosseda, si terrà il concerto della violoncellista Julia Tom con il pianista Megumi Hasiba. A parte le meravigliose musiche di Bach, Rachmaninov e Popper, non si potrà non alzare lo sguardo al luogo dove si tiene: il Cortile della Giudea. È il cuore del quartiere ebraico di Fondi, un luogo suggestivo e antichissimo, che occupa tutto il quadrante nord-est del centro storico dell'antico borgo. Non meno importante è la visita che si può effettuare domani, 26 luglio, in occasione dello spettacolo di recitazione, musica e danza «Un contrabbasso in cerca d'amore», alle 21, al Castello Caetani di Sermoneta. Il castello ha bisogno di poche presentazioni: è uno dei più noti esempi di architettura difensiva del Lazio. L'inizio della sua costruzione risale all'XI secolo. Il fascino di questa costruzione è famoso nel mondo: si presenta con una complessa serie di baluardi e di camminamenti che si appoggiano al grandioso nucleo centrale. Ultima «tappa» della gita è all'Abbazia di Fossanova, domenica alle 19,30, per il concerto dei «Fiati di Parma», diretti da Claudio Paradiso. In programma musiche di Wranitzky e Dvorak. E sarà difficile non farsi distrarre dall'austera monumentalità dell'Abbazia di Fossanova, situata nel borgo omonimo del Comune di Priverno. È considerata l'esempio primo, il più puro, dell'architettura gotico-cistercense in Italia. Un'ottima occasione per unire spettacoli e cultura in una sola gita. Per informazioni 0773 605551