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Gitana in chiffon vestita dalla Ferretti Poi il dinner con i vip

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Alberta Ferretti, che ha avuto l'incarico di disegnare tutti i costumi dei protagonisti, l'ha pensata così, sulla stessa lunghezza d'onda del regista Francesco Esposito e dello scenografo Italo Grassi. Solo tre mesi di tempo per realizzare 490 abiti di scena, 1.500 pezzi in tutto. «Ho lavorato pensando di realizzare una vera e propria collezione», spiega la stilista al suo debutto teatrale. Difficoltà nel passaggio a un mondo nuovo? «È stata un'esperienza fantastica - dice la Ferretti - Non ho avuto particolari problemi perchè ho sempre amato lo spirito libero di Carmen, estremamente attuale. Così ho dato semplicemente sfogo alla mia fantasia. L'unica difficoltà, se così si può definire, è stata quella di "cucire", per la prima volta, gli abiti addosso a persone vere, mentre solitamente quando disegno le mie collezioni penso a donne della taglia 40». È così che, partendo da un'idea di femminilità e di forte personalità, Alberta Ferretti ha plasmato la sua Carmen vestita soprattutto di chiffon, il suo materiale preferito. Ma anche di cotoni, garza, lino e organze che richiamano atmosfere andaluse. «Il taglio dei costumi - spiega ancora — è assolutamente moderno, non prevaricante sulla splendida location. Lo stile è elegante, l'approccio non vecchio». Portano la firma della stilista pure tutti i costumi degli uomini (e questo è un altro debutto), dei ballerini, delle sigaraie e delle zingare. Una parte degli abiti, soprattutto le popolane e alcune divise maschili, invece, sono state realizzate a Roma con la collaborazione della sartoria del Teatro dell'Opera. «Ci tengo molto a ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato - aggiunge la Ferretti - a Roma sono stati tutti stupendi, abbiamo lavorato in perfetta sintonia». I pezzi dell'archivio storico sono stati così assemblati con altri creati ex novo dalla stilista. Ad ammirarli, in prima fila, e poi alla cena offerta dalla Ferretti sulla terrazza Caffarelli, dovrebbero esserci, tra gli altri, Bryan Adams, Rupert Everett, Lucio Dalla e Martina Colombari. E ancora Vanessa Incontrada, Marta Marzotto con il figlio Matteo e la sua fidanzata Naomi Campbell.

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