Il fascino discreto delle tradizioni
«Gentes» di Elena Guarnieri documenta le realtà folcloristiche
Si tratta di un programma definito «real Tv» il cui fine è proporre, al pubblico più selezionato della tarda seconda serata, le più originali tradizioni popolari ed antropologiche sparse in Italia e nel mondo. Il maggior merito dell'appuntamento è rappresentato soprattutto dai filmati che documentano, con puntualità, i momenti salienti delle varie realtà folcloristiche e religiose presenti in Italia, soprattutto nei piccoli centri di provincia. Elena Guarnieri riesce ad accreditarsi come una padrona di casa discreta e sobria. Attenta a non essere mai sopra le righe, ha un compito specifico e particolare: rappresentare, grazie ai suoi interventi, una sorta di trait d'union tra i vari filmati tentando di trovare, nelle situazioni illustrate dalle immagini, un medesimo filo conduttore che ne giustifichi la presenza nei luoghi più lontani del mondo, spiegando anche le varianti di una medesima manifestazione da paese a paese. Il programma, assimilabile ad rotocalco sulle più differenti e sconosciute situazioni locali, si avvale anche del commento di esperti, intervistati in studio dalla Guarnieri. Fortunatamente si tratta di osservazioni brevi e di commenti altrettanto stringati che non intaccano il pregio della trasmissione: volersi affidare alle immagini girate sul posto alle quali, più che a tanti discorsi ampollosi, è delegato il compito di illustrare la singolarità dei casi presentati. Elena Guarnieri, giornalista di Studio aperto, è alla terza esperienza con «Gentes», dopo aver condotto «Miracoli» al fianco di Piero Vigorelli, sempre su Retequattro. Mar. Cat.