di ADRIANO MAZZOLETTI IN QUESTA estate torrida, dove il jazz, quello caldo, si trova perfettamente ...

Infatti, quello che fu una volta il «Cool Jazz» di Lennie Tristano e Lee Konitz, continua la sua esistenza grazie soprattutto al «vecchio» Lee Konitz, il sassofonista che al suo apparire sulla scena del jazz fu considerato l'alternativa a Charlie Parker, re del bop, ma anche del jazz rovente. Oggi Konitz, 76 anni ad ottobre, è sempre attivissimo. Suonerà ad Umbria Jazz con il suo più giovane amico, Phil Woods, 72 anni a novembre, seguace invece di Charlie Parker. E sarà un bel duello. Ma Konitz non demorde. I suoi dischi continuano ad essere presenti sul mercato. La Classics ha pubblicato (n. 1290) le incisioni che realizzò fra il 1950 e il '51 con Lennie Tristano. La rivista francese Jazz Man ha definito questo Cd un vero e proprio shock. E ha ragione. La Ciampi Record poi ha ripubblicato recentemente su Cd anche i due Lps che Konitz aveva realizzato a Roma il 12 ottobre 1968 con i francesi Martial Solal, Henri Texier e Daniel Humair. Dischi importanti ricercati febbrilmente dai collezionisti. Oggi sono nuovamente sul mercato per la gioia dei fans di questo sassofonista: le due takes di «Lover Man» sono entusiasmanti. Il mondo del jazz purtroppo deve anche registrare un triste evento. È scomparso a Syracuse, la sua città natale nello stato di New York, il grande clarinettista «Peanuts» Hucko che fece parte fra il 1943 e il 1945 della celebre Big Band di Glenn Miller ed in seguito, per diversi anni, degli All Stars di Louis Armstrong. Era di casa a Roma e in Italia, dove era venuto diverse volte per suonare ed incidere con i suoi amici della Roman New Orleans Jazz Band. Nella notte fra il 26 e il 27 giugno 1959, mentre «Peanuts» era a Roma con Louis Armstrong, partecipò ad una celebre seduta di incisione con la Roman assieme ad altri due grandi musicisti degli All Stars, il trombonista «Trummy» Young e il pianista Billy Kyle. A quando la riedizione su Cd?