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«John Lennon uccise mio fratello» Le prove vanno all'asta

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Sutcliffe, 60 anni, autrice di una biografia del 2001 in cui punta il dito contro Lennon per la morte del fratello, cederà ad un'asta londinese gli appunti e le lettere del giovane bassista del gruppo. Stuart Sutcliffe morì ad Amburgo nell'aprile del 1962 a causa un'emorragia cerebrale, ma all'epoca l'autopsia non riscontrò alcuna malattia. Da allora, molti esperti sostengono che il giovane sia morto in seguito alle ferite interne - mai diagnosticate - subite durante una lite del 1959 con Lennon, in cui quest'ultimo lo colpì per legittima difesa. Nella biografia «Beatles Shadow», Sutcliffe parla di una presunta relazione omosessuale di Lennon con suo fratello e afferma invece che il Beatle interprete di «Women» e «Imagine» avrebbe ucciso Stuart «per gelosia». Sutcliffe ha ribadito le sue accuse contro John Lennon alla presentazione dell'asta, che si terrà il prossimo 29 luglio a Bonhams, e si è augurata che in questo modo il pubblico potrà decidere da solo come sono andate veramente le cose.

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