NEL GENNAIO del 1996 il Teatro La Fenice di Venezia veniva distrutto da un incendio.

Sarà il maestro Riccardo Muti ad aprire domenica 14 dicembre 2003 la «Settimana inaugurale» del ricostruito Teatro, con l'Orchestra e il Coro della Fenice. Alla solenne serata sarà presente il Presidente della Repubblica, Ciampi. Il maestro Muti dirigerà un programma che sotto diversi aspetti avrà relazione con il Teatro e la città veneziani: «La consacrazione della casa» di Beethoven, «La Sinfonia dei Salmi» di Stravinskij che ebbe con Venezia un rapporto d'amore fortissimo e ivi fu inumato; il «Te Deum» del veneziano Antonio Caldara, considerato erede della tradizione veneziana madrigalistica e concertante di Monteverdi e Francesco Cavalli; e «Tre marce sinfoniche» di Wagner, che a Venezia colse le piú intense ispirazioni artistiche scrivendo pagine decisive del «Tristan und Isolde» e del «Parsifal», e dove notoriamente trascorse l'ultimo periodo della propria esistenza, dimorando a Ca' Vendramin Calergi. Il secondo concerto della «Settimana inaugurale» sarà commesso alla Philharmonia Orchestra di Londra diretta dal berlinese Christian Thielemann, il maggior direttore tedesco delle nuove generazioni, ora Generalmusikdirektor della Deutsche Oper di Berlino e dei Münchner Philharmoniker. In programma pagine di Wagner, Strauss e Puccini. Mercoledì 17 dicembre saliranno alla ribalta l'Orchestra e il Coro di Santa Cecilia diretti da Myung-Whun Chung nella «Terza» di Mahler. Il 18, Marcello Viotti sul podio dell'Orchestra e del Coro della Fenice proporrà pagine del compianto Sinopoli e di Rossini. Il 19 il clamoroso debutto alla Fenice di Elton Jhon. Il 20 Mariss Jansons capitanerà i mitici Wiener Philharmoniker in opere di Weber, Schumann e Musorgskij, e da ultimo Temirkanov dirigerà la sua Filarmonica di San Pietroburgo in pagine di Cajkovskij e Stravinskij. R. T.