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SARÀ dedicata allo scrittore Giuseppe Pontiggia, scomparso venerdì scorso a Milano, la cerimonia di proclamazione ...

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Pontiggia aveva vinto lo Strega nel 1989 con il romanzo «La grande sera». L'omaggio è stato annunciato da Anna Maria Rimoldi, animatrice del riconoscimento letterario, alla cui guida è arrivata ereditando l'incarico che fu della fondatrice Maria Bellonci. Il vincitore sarà votato dai 400 "amici della domenica", come si chiamano i giurati dello Strega, quetsa sera, durante il tradizionale appuntamento al Ninfeo di Villa Giulia a Roma. E quest'anno il premio sarà protagonista di una puntata speciale di «Porta a Porta», condotta da Bruno Vespa: la diretta su Raiuno in seconda serata coinciderà con lo spoglio delle schede. Ormai viene data per scontata la vittoria della scrittrice Melania G. Mazzucco con il romanzo «Vita», pubblicato da Rizzoli. «Abbiamo deciso di dedicare la serata della finale a Giuseppe Pontiggia in ricordo di uno scrittore raffinato, di un uomo di vasta cultura e di un bibliofilo dalle sterminate conoscenze, oltre che uno storico giurato dello Strega», ha detto Anna Maria Rimoaldi, ricordando «la grandissima umanità» dell'autore. Per quanto riguarda la gara, la cinquina dei finalisti, oltre alla Mazzucco, comprende Franco Matteucci con «Il visionario» (Baldini & Castoldi), Roberto Alajmo con «Cuore di madre» (Mondadori), Franco Spirito con «Speravamo di più» (Guanda) e Sandra Petrignani con «La scrittrice abita qui» (Neri Pozza).

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