di ROBERTO SACCARELLO DAL 1992 i Musei Vaticani curano la coniazione in metallo prezioso ...
La XII medaglia, che conclude il trittico dedicato agli episodi della vita di Gesù (iniziato nel 2001 con il Battesimo e proseguito nel 2002 con la Pesca Miracolosa) è pure plasmata da Gabriella Titotto e propone, sul diritto, la scena dell'Ultima Cena, arazzo ispirato al celebre affresco dipinto da Leonardo da Vinci per il refettorio di Santa Maria delle Grazie a Milano, conservato nella sala VIII della Pinacoteca Vaticana. Il grande arazzo opera di esecuzione fiamminga databile agli inizi del XVI secolo, fu donato a Clemente VII da Francesco I nel 1532; il Re intese, così, ricambiare il dono di un corno di liocorno su base d'oro che il Papa aveva inviato alla Corte di Francia in occasione delle nozze di Enrico di Valois, figlio del Sovrano, con Caterina de' Medici, nipote del Pontefice. A sua volta, il rovescio della medaglia mostra i portici costruiti in stile rinascimentale tra il 1929 e il 1932, durante il pontificato di Pio XI, per collegare al coperto l'edificio che ospita la collezione della Pinacoteca Vaticana al nuovo ingresso e all'Atrio dei Quattro Cancelli; dal braccio del portico attiguo all'ingresso si scorge un suggestivo profilo della Cupola di San Pietro immersa nel verde dei Giardini Vaticani. La Pinacoteca Vaticana, fondata da Pio VI, era collocata in origine nell'appartamento Borgia e solo nel 1908, per volere di Pio X, venne trasportata nella Galleria sottostante al braccio della Biblioteca verso i Giardini. L'attuale sede venne progettata negli anni Trenta dall'architetto Luca Beltrami. La coniazione è stata realizzata in argento 925/1000 (gr. 24) e in oro 18kt (gr. 34). Informazioni sulle medaglie delle opere d'arte possono essere richieste a: Ufficio vendita pubblicazioni e riproduzioni dei Musei Vaticani — 00120 Città del Vaticano - Tel. 6988.1398