Addio a Mann mago del flauto jazz
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Mann era ammalato dal 1997 e viveva a Santa Fe, dove verrà seppellito, dal 1980, dopo avere lasciato la sua città natale, New York. Mann era un flautista particolarmente versatile, avendo spaziato dal jazz classico a quello moderno. Viene considerato uno dei pionieri della «fusion» e della world music, avendo sfruttato le influenze sia del rock sia delle musiche etniche come quella brasiliana o più recentemente dell'est europeo, dove era andato a ripescare le sue radici ebraiche. Nato nel 1930 a Brooklyn Herbert Solomon - questo il suo vero nome- lavorò fino al 1979 per la Atlantic Record e poi creò la propria etichetta discografica, Kokopelli. Tra i suoi dischi più famosi c'è «At the Village Gate» (1962), «Brasil, Bossa nova & Blues» (1962), «Memphis Two Step» (1971), «Eastern European Roots» (2000). All'inizio degli anni cinquanta, quando Mann lavorava per l'esercito Usa, visse anche per tre anni a Trieste, dove suonò nella banda militare.