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Baglioni ieri e oggi Nel megashow un duetto con Zero

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Ieri sera allo Stadio Olimpico in occasione della quinta tappa del suo grande tour negli stadi italiani Claudio Baglioni ha dato il meglio sé davanti a più di 75mila spettatori. Del resto c'era da aspettarselo, i concerti nella sua amata Roma sono sempre stati particolarmente intensi, basti ricordare le sue due performance al Flaminio nel '91 o il grande concerto dell'Olimpico del '98. Ma con quello di ieri il cantautore romano è andato decisamente «oltre», per citare il titolo di un suo celebre album. Più di tre ore di show live, nelle quali l'acclamatissimo Claudio, accompagnato dal suo gruppo di sei musicisti (a cui si è aggiunto il figlio Giovanni che Claudio ha definito «il suo musicista preferito») e da un'orchestra di ben 30 elementi, ha incantato i presenti. Andando su e giù per un lungo palco di 120 metri Baglioni ha cantato un po' tutto il meglio del suo repertorio. Ha presentato per la prima volta dal vivo alcuni brani del nuovo album «Sono io, l'uomo della storia accanto» che a pochi giorni dall'uscita è già in vetta alle classifiche ed ha già ottenuto il disco di platino per le oltre 130 mila copie vendute. Del suo ultimo lavoro Baglioni ha eseguito dal vivo «Sono io», «Tutto in un abbraccio», «Mai più come te», «Serenata in sol» e «Grand'uomo» ma lo ha fatto senza enfatizzare più di tanto nessuno dei suoi nuovi pezzi visto che questo, a differenza di altri album, come ha dichiarato lo stesso Baglioni, «non è un disco verticale ma orizzontale. Tutti i brani sono sullo stesso piano. Non ci sono prime e seconde file». Ma il concerto di ieri era anche, anzi soprattutto, un gran medley di vecchi successi. Ha iniziato imbracciando la chitarra con pezzi di repertorio come «Signora Lia», «I vecchi», «Porta portese», «Viva l'Inghilterra». E poi, dopo aver ringraziato il pubblico «grazie a voi non sono mai stato solo», ha eseguito con la band «Strada facendo», «Dagli il via», «Avrai», «Fammi andar via», «E tu», «Adesso la pubblicità», «Mille giorni di te e di me». Per il resto al di là delle canzoni quello di ieri è stato un vero e proprio show live a 360 gradi ideato dallo stesso Baglioni con Pepi Morgia regista e Luca Tommassini coreografo del tour. Notevoli le scenografie e i costumi. Particolarmente curate anche le coreografie firmate da Tommassini. Strepitose le luci e poi i pattinatori, gli sbandieratori e gli equilibristi (imponente il loro ingresso vestiti di bianco durante «uomini persi». Ospite d'onore della serata il capitano della Roma Francesco Totti che ha seguito con piacere tutta la maratona musicale baglioniana. E c'era anche Renato Zero, con cui Baglioni ha intonato «Poster».

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