SECONDO VOI fa bene ai ragazzi una tv di qualità? E il piccolo schermo deve avere una funzione educatrice? ...
E invece le offese in parole, in immagini, ma anche più sottilmente nella divulgazione di stili di vita dove vince la prevaricazione, il gusto dell'apparire, la mancanza di solidarierà sono tutti i giorni pane catodico anche nelle cosiddette fasce protette. Sicché ci sono voluti quattro giorni di dibattiti a Bologna, nel convegno voluto da RaiSat, per riaffermare la necessità di una tv che non oltraggi i bambini. Duecento delegati provenienti da 36 Paesi si impegnano nell'applicazione di regole a salvaguardia dei minori, s'è prospettato perfino un codice di tutela relativo a Internet. Dichiarazioni d'intenti, buoni propositi. Tutti sicuri che questa sarà la volta buona per un piccolo schermo che non danni l'anima. Speriamo non sia l'ennesimo troppo rumore per nulla.(L. L.)