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di STEFANIA MORDEGLIA È UN MATTONE giallo di 766 pagine, 255 mila parole e un chilo di peso ...

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K.Rowling, ricca più della Regina Elisabetta, che ha venduto più di qualsiasi scrittore al mondo. Le avventure del maghetto orfanello con gli occhiali e la cicatrice sulla fronte hanno catturato grandi e piccini di 200 Paesi, persino di chi parla zulù, dato che i precedenti volumi sono stati tradotti anche in quella lingua. Del best-seller che si preannuncia come il più venduto di tutti i tempi sono state stampate due edizioni: una dalla copertina colorata per i bambini e l'altra, scura e sobria, per gli adulti. Dalla mezzanotte di venerdì l'edizione originale in inglese (27,50 euro) di «Harry Potter e l'Ordine della Fenice» ha invaso le librerie di tutto il mondo. Il volume è da ieri anche in Italia, in vendita da Feltrinelli, mentre per la traduzione bisognerà aspettare fino a Natale (da settembre sarà possibile prenotare il libro pubblicato dalla Salani). Persino il giorno scelto per il lancio non è casuale: il Solstizio d'estate ha un sapore magico. Le «avvincenti ed elettrificanti» avventure del quinto volume, «pieno di suspense, segreti e magia», come viene garantito nel risvolto di copertina, riproducono lo schema della saga già noto: la noia iniziale, i cattivi presagi, il ritorno alla mitica Scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, le avventure con i compagni di scuola più amati, Ron e Hermione, e poi scene truculente fino all'eccesso dietro alle quali si cela il mostruoso e malvagio Voldemort, il mago che riesce sempre a risorgere e cerca nei modi più atroci di uccidere il povero Harry. Serpenti e centauri, mostri gufi e foreste lugubri fanno da contorno. Il libro comincia, come i precedenti, nella casa degli odiosi zii Vernon e Petunia a Privet Drive, dove il giovane apprendista mago è seguito da una brigata di attivisti anti-Voldemort (l'Ordine della Fenice), ma anche da un gruppo di Mangiamorte spediti nel territorio dei babbani (gli esseri umani senza poteri magici) dal Principe del Male. In questa «puntata» il fedele Ron cresce, diventa prefetto e scopre la passione del quidditch, lo sport preferito dagli apprendisti stregoni. Anche Harry cresce e reagisce con qualcosa di più che il viso rosso quando la compagna Cho Chang gli dice che lo ama. In questa puntata Harry, 15 anni, è un'adolescente «molto confuso» e un po' collerico, che per la prima volta ha una «vaga» relazione con una ragazza. «È stato difficile raccontare ciò che succede nel cuore di Harry - ha svelato la Rowing - descrivendo il momento di grande confusione che vivono i maschi a quell'età, quando non capiscono come funziona la testa delle ragazze». Molti nuovi personaggi popolano l'anno scolastico dei tre eroi, come Dolores Umbridge, sadica professoressa di Difesa dalle arti magiche, e Luna Lovegood, una studentessa intrigante. Un enorme dolore lacererà Harry: la morte atroce di un personaggio carissimo, che ha fatto piangere persino la Rowing dopo aver scritto la scena. Il segreto del successo di Harry Potter consiste nella straordinaria coesistenza di elementi reali e magici. In questa brillante armonia il giovane lettore si sente a proprio agio e vive l'illusione che anche lui potrà realizzare l'impossibile con sua forza di volontà. Ma Harry Potter ha un valore letterario o è un fenomeno puramente consumistico? Pino Boero, docente di Letteratura per l'infanzia e preside della Facoltà di Scienze della formazione all'Università di Genova, un tempo entusiasta del maghetto, è oggi «molto infastidito dal battage pubblicitario creato attorno al libro». «Non si riesce più a capire se abbiamo davanti un fenomeno di classicità letteraria o massmediologico di consumo - dice -. Nel momento in cui vengono costruite campagne miliardarie di pubblicità il valore del libro viene falsato».

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