L'Arena di Verona apre con Turandot
Una città alla quale sono particolarmente legato. Debuttai nel 1991 nel "Pollicino" di Henze e poi nella "Carmen" di Zeffirelli per sostituire, a poche ore dalla prima Carreras infortunato. Da quel giorno non ho più abbandonato l'Arena». Ritorna a Verona Josè Cura, il grande tenore sudamericano che apre questa sera la stagione del celebre spazio all'aperto con «Turandot» accanto a Giovanna Casolla, Aldo Buttion, Hao Jian Tian, diretto da Yuri Alexandrov. «"Turandot" non è un'opera kolossal come "Aida" - aggiunge Josè Cura - il mio ruolo è così diverso dai protagonisti dell'"Otello" verdiano e dal "Sansone e Dalila" soprattuto in termini di estensioni vocali, di minutaggio e presenza scenica».