di LIDIA LOMBARDI «COLTIVATE il vizio di scrivere storie collettivamente», esortava Garcia Marquez.
«Facciamo storie», appunto, è il nuovo programma ideato e condotto da Vito Cioce. Appuntamento ogni domenica, fino al 24 agosto, dalle 21 alle 22,30. Insomma, sere d'estate creative, ascoltanto la radio. Cioce, giornalista politico con la passione per la letteratura, in realtà fa da parecchio tempo il «segugio» di aspiranti scrittori. Nel corso de «Il baco del millennio», trasmissione mattutina di Radio1 Rai, anima la rubrica «Tramate con noi»: un ascoltatore racconta il suo libro nel cassetto, Claudio Gorlier, critico letterario, lo giudica. «Un appuntamento nato per caso - ricorda Cioce - Un giorno invitai gli ascoltatori a inviare un inedito. Ne arrivarono a valanghe. Così nacque "Tramate con noi", finora trecento appuntamenti». Poi la finestra spalancata a chi vuole scrivere si è allargata con due chat fortunatissime. La trasmissione che comincia domani ne replica lo schema. Si lancia un incipit a inizio programma (ma sarà anticipato in internet e durante le principali edizioni del Gr1), prendendo spunto da un fatto di cronaca. E da quel momento gli ascoltatori, chiamando il numero verde 800050717 oppure inviando messaggi al sito www.facciamostorie.rai.it, fanno progredire la vicenda, con interventi succinti, tre righe, trenta secondi. Il racconto va così avanti, Cioce e l'attrice al suo fianco, Stefania Barca (in autunno al cinema in «Ti dispiace se bacio mamma» con Alessandro Benvenuti, ma una originaria vocazione per il teatro), scelgono, spiegando il perché di ogni opzione, gli incastri adatti a sviluppare il racconto. E scelgono l'epilogo. In studio un ospite - comincia Piero Dorfles, responsabile Cultura del GR1, poi ci saranno gli scrittori Carlo Lucarelli, Roberto Alaimo, Maria Venturi - ci metterà il proprio fiuto letterario. Un'ora e mezza e il racconto è bell'è finito. Resterà nella «biblioteca» della Rai. Potrebbe diventare un libro, un film, una fiction. E il laboratorio di scrittura in tempo reale avrà fatto ancora meglio centro.