C'È BIENNALE e Biennale.

E c'è una Biennale piccola piccola, che però si propone uno scopo educativo maggiore della rassegna in Laguna. Ieri a Roma è stata presentata la «Prima Biennale d'Arte degli studenti europei». Per «educare i giovani alla fruizione degli spazi museali e renderli protagonisti delle ultime tendenze artistiche», ha promesso Paola Mangia, direttore della Soprintendenza speciale al polo museale romano. Chi espone, in questa Biennale? Gli studenti delle università, gli allievi dell'ultimo anno dei licei artistici, delle accademie. A promuovere l'iniziativa, lo storico liceo artistico di Roma, quello di via Ripetta - dove hanno insegnato fior di artisti, Turcato e Capogrossi per citarne due - l'assessorato alla Cultura e Macro (Museo d'arte contemporanea romano). «È un primo passo per restituire dignità al ruolo delle materie artistiche», ha sottolineato Mangia. Evviva se un artista varrà quanto un ingegnere. (L. L.)