L'uomo è dei sogni ma la donna torna a essere oggetto
Perchè «L'uomo dei sogni», il format Usa prodotto da Magnolia che debutta su Canale 5 in prima serata a fine giugno dopo essere stato accantonato da Raiuno, promette atmosfere da sogno e ambientazioni glamour alle ragazze che si contenderanno i favori di uno scapolo d'oro. Lui è un moderno principe azzurro, ricco, intelligente, di buona famiglia e con un ottimo lavoro. Ma da qualche anno non riesce a innamorarsi: perciò tenta l'incontro fatale davanti alle telecamere. Per tutta la durata del programma (sei puntate, seguite da uno speciale) alloggerà nella suite di un grande albergo di Roma, mentre le ragazze (una ventina) vivranno in una splendida villa alle porte della città. Cene a lume di candela, gite a Porto Cervo, week end nelle capitali europee, incontri con gli amici e le rispettive famiglie daranno l'occasione alle pretendenti e al protagonista di conoscersi meglio. Allo scapolo toccherà scegliere la partner attraverso eliminazioni progressive. Alla fortunata andrà anche un anello del valore di 15 mila euro. La conduzione è ancora da definire: sicuramente sarà affidata a una donna. Tra gli altri, si fanno i nomi di Barbara D'Urso e Cristina Parodi. Messo da parte per motivi di costi e probabilmente anche di opportunità da Raiuno (che però non ha evitato le polemiche preferendo le promesse di matrimonio in diretta di «Adesso sposami»), il programma ha sollevato perplessità da parte degli ambienti cattolici e femministi, soprattutto in Spagna, dove è andato in onda in una delle varie edizioni-clone. E anche in Italia le associazioni in difesa dei minori affilano le armi: «È l'ennesima prova - dice Antonio Marziale, presidente dell'Osservatorio sui diritti dei minori - della nuova tendenza al baratto dei sentimenti, all'amore costruito a eliminazione».