di MARIDA CATERINI PARTIRÀ a metà del prossimo settembre e si concluderà dopo tre mesi, ...
L'appuntamento è in prima serata su Raitre in un giorno infrasettimanale, per dodici puntate. «Super Senior» è un format norvegese riservato a chi ha un'età compresa tra i sessanta ed i settant'anni ed è già andato in onda in Norvegia riscuotendo un incredibile gradimento di pubblico con uno share superiore al 50%. L'idea di riadattarlo per il pubblico italiano e di produrlo per la terza rete diretta da Paolo Ruffini è stata della Palomar di Carlo Degli Esposti che ha realizzato, per la Rai, prodotti prestigiosi come le fiction sul Commissario Montalbano. Il format originale ha riunito sotto un unico tetto dodici persone tra i sessanta ed i settant'anni con il compito di preparare l'allestimento di uno spettacolo, curandone tutti i dettagli, dalla scrittura alla messa in scena. I partecipanti sono stati seguiti durante tutte le tappe da una serie di telecamere visibili, non nascoste quindi come nella casa de «Il Grande Fratello» che ne hanno documentato sia le prime prove che gli aggiustamenti successivi, fino ad arrivare alla rappresentazione finale che è andata in onda durante la serata finale della trasmissione. Su questo schema si baserà anche l'edizione italiana di «Super Senior» il cui titolo originale, potrebbe anche essere italianizzato. Le novità di Raitre consistono nell'affidare ai dodici concorrenti selezionati o il testo di un musical oppure un testo teatrale già noto che deve essere rielaborato, adattato alle nuove esigenze spettacolari che prevedono in scena soltanto persone anziane. Anche in Italia i dodici concorrenti, le cui selezioni inizieranno la prossima settimana, vivranno sotto lo stesso tetto per poter lavorare insieme, ma non sono state ancora decise le modalità ed i luoghi che dovranno comprendere anche un palcoscenico teatrale. Le differenze con «Il Grande Fratello» tradizionale risiedono nella constatazione che i Super Senior saranno liberi di muoversi a proprio piacimento senza costrizioni da soggiorno obbligato. Settimanalmente non ci saranno esclusioni e le nomination riguarderanno soltanto la scelta dei ruoli per l'interpretazione dei vari personaggi dello spettacolo. Ognuno, cioè, potrà indicare quale dei compagni ritiene più adatto per le varie parti. Anche l'obbiettivo finale della trasmissione è differente perché non prevede alcuna vincita in denaro, soltanto la rappresentazione del testo. Il programma avrà uno o due conduttori sui cui nomi proprio in questi giorni la direzione di rete sta decidendo. Raitre ha immediatamente accettato la proposta della Palomar nell'ottica di restituire dignità televisiva ad una fascia d'età tradizionalmente negletta. La maggiore attenzione internazionale verso questa fascia anagrafica, tangibile anche nel mondo pubblicitario, ha incentivato la Norvegia alla creazione del format. «Ma quando si è diffusa la notizia che "Super Senior" stava per arrivare in Italia, su una rete Rai, Antonio Ricci ci ha preceduto con le sue "Velone" che terranno banco in estate», mormorano maliziosamente nei corridoi di Raitre.