di ONORATO BUCCI C'È STATO un giurista nella storia del diritto italiano - e in questo capostipite ...
Questo giurista - che anche per questo motivo si distinse dai suoi colleghi di Bologna - fu uno dei grandi giudici alla corte napoletana ma soprattutto insegnò nella nuova Università federiciana appena sorta. Questo giurista si chiamava Andrea e proveniva da Isernia. Prima di lui conosciamo in Isernia Pietro e Benedetto e, dopo di lui Andrea Junior, Altiero ed Enrico, che fondò lo studio giuridico a Praga: tutti provenienti da Isernia. E non si fermarono all'Italia meridionale questi giuristi di Isernia ma spaziarono per tutta l'Europa, dalla Spagna a Praga, com'è testimoniato da Enrico. Per rinnovare questa tradizione, unica nella storia giuridica europea, prende l'avvio oggi con un convegno un Istituto Universitario a Isernia voluto dall'Università degli Studi del Molise, per discutere i temi della tradizione romanistica in diritto pubblico e nel diritto privato in rapporto all'Unificazione dei diritti europei. Faranno capo al centro (che ha tre sezioni:storia della tradizione romanistica; storia del diritto e dei giuristi dell'Italia meridionale; unificazione dei diritti europei) dottorandi di ricerca per studiare da un lato il rapporto fra Codice Civile Italiano e codificazione europea, dall'altro, per indagare sui rapporti fra Tradizione romanistica, Codificazione europea, diritto del lavoro e flussi migratori. A presentare l'attività scientifica del centro sarà il Rettore Giovanni Cannata, e a dare consigli e suggerimenti ai dottorandi e ai colleghi molisani saranno docenti di fama internazionale provenienti da Siviglia, Budapest, Ankara, Salonicco, Behirut, Bari, Napoli «Federico II», Roma «La Sapienza», Pontificia Università Lateranense e Pontificio Istituto Orientale di Roma. Così si fa Università ragazzi; ad multos Annos!