di PAOLO MASSOBRIO PRIMA era il vino, e tanti hanno acceso i riflettori su questo prodotto.
Il mio miglior olio d'Italia dell'edizione 2003 del Golosario (la guida alle mille e più cose buone d'Italia) proviene dalla Tuscia, ed esattamente da Nepi. Lo produce Fabrizia Cusani che attorno alla sua villa si è circondata di 13 ettari di ulivi di varietà leccino, frantoio e moraiolo e finanche di cultivar autoctona «caninese», rappresentata da alberi secolari. Con queste olive piccole fa un olio dal colore verde intenso denominato «Felice», che spicca per la fragranza, l'intensità dei profumi, la sottile nota piccante (grandioso sulle zuppe). Più gentile è il fruttato leggero Fior d'oliva, dal colore giallo oro molto intenso, che consigliamo col pesce. Ma la vera chicca è l'Olivello, olio prodotto in quantità limitate giacchè è frutto delle olive precoci raccolte a fine ottobre e frante senza passare al setaccio di filtri. Questo olio coraggioso è il simbolo della freschezza, ed emana intenso il profumo di carciofo. Non sembri sprecato pensarlo su una sontuosa bruschetta. L'ulivo nella zona della Tuscia, comunque, sembra dare il meglio di sé e questa convinzione è pure avallata dall'assaggio di altri campioni degustati recentemente, che avevano addirittura due anni di età. Il Frantoio di Vetralla, dove Fabrizia Cusani frange le sue olive, è sempre aperto con possibilità di degustazione e risponde al numero 0761 477889, mentre l'azienda di Nepi, coronata da questi ulivi curati fin nei minimi particolari (basti guardare il sistema di irrigazione a goccia) riceve su appuntamento al numero 0761 600189. Sarà un fuori porta dorato. Azienda Agricola Olivaia Nepi (Viterbo) www.olivaia.com e-mail: [email protected] Olivello da 50 centilitri: 9,50 euro Terra Felice da 50 centilitri: 6,50 euro