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Niente di nuovo ma Cannes è nel futuro

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L'edizione che prende il via oggi è infatti caratterizzata da film e personaggi dal sapore decisamente giovane, anche se sulla Croisette campeggiano sequel e il remake di un grande film del passato. L'evento più atteso è l'arrivo di «Matrix Reloaded», seconda puntata di quello che si annuncia come uno dei polpettoni più redditizi del secolo. Il primo Matrix firmato dai fratelli Wachowsky, uscito nel 1999, partì in modo un po' stentato ma alla fine fu un piccolo miracolo di incassi. Per il sequel, che sarà fuori concorso domani a Cannes e contemporaneamente partirà nelle sale Usa, si spera in un successo fulminante. La fiducia nella saga con Keanu Reeves, Carrie-Ann Moss e Laurence Fishburne è tanta che è stata già girata anche la terza puntata. «Matrix Revolutions» uscirà a novembre e il trailer è stato direttamente inserito nei titoli di coda di «Reloaded». Nel film ha una piccola ma importante presenza Monica Bellucci, bandiera della bellezza italiana nel mondo e madrina di tutto il festival. Monica, nonostante l'esperienza già acquisita (l'anno scorso è stata protagonista sulla Croisette con il film «Irreversible»), ha confessato che fare da padrona di casa al festival le dà «le trac». Tradotto in italiano è «la tremarella», un'emozione che rende la richiestissima Bellucci un po' meno star e molto simpatica. Dal sapore giovane anche un evento che si svolge a Cannes, ma è fuori dal festival: la presentazione di «Terminator 3 - The raise of the machine». L'indeformabile Arnold Schwarzenegger ha pensato di lanciare il film con un party esclusivo su un panfilo. Ai selezionatissimi ospiti è stato richiesto di presentarsi a piedi nudi, il perché per il momento è un mistero. Eventi mondani e film-culto a parte il Festival di Cannes oggi prenderà il via con il remake di «Fanfan la Tulipe». Il film del 1951, capolavoro del genere cappa e spada interpretato da Gerard Philippe e Gina Lollobrigida, ebbe a Cannes il premio alla regia. La nuova versione, con Vincent Perez e Penelope Cruz, è diretta da Gerard Krawczyk, pupillo di Luc Besson, che ha prodotto il film. Unica opera italiana in concorso è «Il cuore altrove» di Pupi Avati, ma a rappresentare il Belpaese ci sarà soprattutto il ricordo di Federico Fellini. In occasione del decimo anniversario della scomparsa del grande regista saranno proiettati 20 suoi film e in anteprima la versione restaurata del «Satyricon».

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