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BAUDO D'ACCORDO

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Lo sostiene il Comitato di applicazione Codice di autoregolamentazione tv e minori. Il Comitato è intervenuto in conseguenza delle polemiche sollevate dalla partecipazione di Alina, cantante di 12 anni. «Il problema - rileva il Comitato - non investe tanto la presenza di minori in tv, ma l'uso che ne venga fatto come vedette di un mondo artificiale, esercitando un fascino distorto verso la funzione spettacolare». Il Comitato pertanto invita a introdurre nel regolamento del Festival di Sanremo l'obbligo a valutare con particolare avvedutezza e penetrazione psicologica l'«identità di eventuali partecipanti di età minore, in ogni caso non inferiore a 14 anni, perchè non vengano proposti in modi lesivi della loro personalità in formazione». Nella stessa seduta il Comitato ha anche approvato altre due prese di posizione. Una richiama le imprese televisive al rispetto del Codice, di fronte a casi di turpiloquio e scurrilità. La seconda invita le emittenti alla massima attenzione, con riguardo alla tutela dei minori, ai contenuti delle repliche, in orari di tv per tutti, di programmi originariamente trasmessi dopo le 22,30. «Ben venga questa legge così sappiamo che sotto i 14 anni c'è uno stop». Pippo Baudo è favorevole alla proposta del Comitato di applicazione Codice di autoregolamentazione tv e minori di non ammettere concorrenti di età inferiore ai 14 anni al prossimo Festival di Sanremo. «Se la legge viene approvata - sottolinea Baudo - poi viene rispettata. È meglio che ci sia un limite così si evitano le polemiche e sono favorevole alle regole scritte» (Nella foto Pippo Baudo con Alina). R. S.

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