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Al Quirinale, nel 1981, i due guerrieri trovati da un sub a pesca in Calabria, a Riace (otto metri di ...

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Dal 28 giugno al 13 luglio calamitarono in media 30 mila persone al giorno, con punte di 40 mila nei primi tre giorni. Un'apoteosi per il Bel Paese, sotto lo sguardo gongolante del Presidente Pertini. La prima volta che l'arte divenne una mania popolare.. Svenimenti e sudori, baci in punta di dita ed estatiche attese, in fila pigiati dalle transenne sul primo colle istituzionale. Reduci, i Guerrieri, dal bagno di folla della prima esposizione, a Firenze, dove erano stati restaurati e dove, dal dicembre '80 al gennaio '81, li avevano visti 700 mila persone. Poi la battaglia di Reggio, per riavere nel suo museo i bellissimi di bronzo. Che invece ora languono, perché ogni anno non sono più di 130 mila le persone che li vanno a conoscere in Calabria. Adesso a Roma, alla Camera dei Deputati, è di scena il Satiro Danzante. Un giovanetto dallo scatto nervoso e dai capelli al vento che in 24 giorni - la mostra di Montecitorio è stata inaugurata il 1° aprile - ha raggranellato 31.150 persone, con una media di 1.300 al giorno. Certo, non paragonabile a quella dei Guerrieri. Ma si deve tener conto che l'ingresso a Montecitorio è consentito solo a piccoli gruppi, per salvaguardare il microclima nella sala espositiva. Il Satiro resterà alla Camera fino al 2 giugno prossimo. Ingresso gratuito tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10 alle 19. Li. Lom.

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