di ROBERTO SACCARELLO IL MOVIMENTO femminista, preparato dalle idee degli Illuministi, apparve ...
Nel 1791 Olympe de Gouges presentò alla Costituente la «Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina», rivendicando i diritti della donna; la petizione, però, venne respinta da Robespierre che fece addirittura ghigliottinare la scrittrice. Ma il movimento femminista non si arrestò e trovò appassionati sostenitori soprattutto in Inghilterra, dove l'emancipazione femminile si realizzò prima sul piano economico, poi su quello giuridico ed intellettuale e infine su quello politico, con particolare riferimento al diritto di voto. In Inghilterra nel 1869 le donne furono ammesse a votare per i consigli municipali e successivamente, nel 1880, per quelli di contea. Il movimento femminista divenne una forza politica attiva con Emmeline Goulden Pankhurst che nel 1903 fondò la Women's Social and Political Union. Militante nel partito liberale e poi nel partito laburista indipendente, essa si fece promotrice dell'estensione del suffragio elettorale alle donne. Animatrice del movimento per il diritto di voto alle donne e organizzatrice delle suffragette fu, in particolare, Millicent Garret Fawcett, presidentessa della National Union of Women's Suffrage Societies dal 1897 al 1919. Nel 1918 il parlamento britannico approvò la proposta del diritto di voto limitato alle mogli dei capofamiglia e con la legge del 2 luglio 1928 il voto fu esteso a tutte le donne. Per celebrare il centenario della fondazione dell'Unione sociale e politica femminile, la Zecca reale britannica emette un raffinato pezzo da 50 pence il cui rovescio, disegnato da Mary Milner Dickens', mostra l'immagine di una suffragetta che manifesta in favore dell'estensione del voto alle donne. La moneta è battuta in oro (g. 15,50), argento (g. 8,00), argento piedfort (g 16,00) e cupro-nichel (g. 8,00). Per eventuali prenotazioni: Royal Mint - Llantrisant, Pontyclun, Mid-Glamoran CF72 8YT - Regno Unito - Internet: www.royalmint.com