Ambra Angiolini «speciale» come Arbore
Il Renzo nazionale non esclude incursioni nella trasmissione: «Finalmente si rivalutano format italiani»
La rete a cui è destinata è la seconda. Del nuovo appuntamento è stato recentemente realizzato un numero zero di prova. Il vero programma, in una serie di puntate ancora da definire, arriverà in video nella prossima stagione. L'ex ragazzina di «Non è la Rai» ritorna sulla Tv pubblica dopo una serie di esperienze teatrali e radiofoniche. L'ultimo programma di cui è stata conduttrice fu «Carosello» sulla seconda rete. Ma dall'insuccesso che ne penalizzò l'immagine, la Angiolini seppe riscattarsi e riaffermare le proprie capacità come conduttrice del Dopofestival, nell'edizione 1996 del festival di Sanremo condotta da Pippo Baudo. Adesso arriva la decisione, a lungo ponderata, di rimettersi in gioco, in video. Per la nuova sfida ha scelto un programma che, già dal titolo, si presenta al pubblico con credenziali di tutto rispetto. «Speciale per voi» è stato, infatti un notissimo programma andato in onda nel 1969, per due edizioni, sull'allora Secondo Programma. Era nato da un'idea di Renzo Arbore che ne era anche il conduttore e lo aveva scritto insieme a Leone Mancini. Ambra ne riprende il format, che fece a suo tempo molto scalpore, e lo ripropone con l'aggiunta, del sottotitolo "trent'anni dopo". Lo schema del programma si basava e si basa, sul confronto di star della canzone italiana con i propri fans presenti in studio. Riesumare la vecchia trasmissione significa, per Raidue, sottrarre spettatori alla temibile concorrenza di Italia Uno. In studio, presentati da Ambra, si esibiranno, ogni settimana, i rappresentanti della musica oggi gradita ai giovani. Subito dopo aver presentato i più significativi brani della loro carriera, i cantanti risponderanno alle domande del pubblico, cercando di ricreare, nella discussione, l'atmosfera del passato arboriano. Sarà un programma all'insegna della musica, indiscussa protagonista del programma come un tempo. Ambra cercherà, sulla scia del suo più blasonato predecessore, di dimostrare come la musica sia legata ancora oggi, non solo agli altri settori dello spettacolo come il cinema ed il teatro, ma continua ad avere collegamenti anche con il linguaggio e la letteratura. La Angiolini, ottenuto da Arbore il consenso a riproporre lo schema, ha sollecitato anche una serie di consigli sull'evolversi dei vari momenti spettacolari dall'ex conduttore. «Nel programma - ricorda Arbore - ospitai Lucio Battisti alla sua prima apparizione in video. Erano gli anni della contestazione e le domande dei giovani che intervenivano erano provocatorie come il loro comportamento. Ricordo che Caterina Caselli abbandonò addirittura lo studio, Don Backy tentava di rispondere con ironia, mentre solo Claudio Villa riuscì a far zittire i giovani interlocutori dall'alto della sua autorevole sicurezza. Il programma durò due edizioni. Successivamente i vertici Rai non vollero più confermarlo». Arbore, convinto che Ambra riuscirà ad imporre uno stile personale al programma, non esclude una sua incursione in una delle puntate. E conclude: «Nella riscoperta delle idee del passato, il varietà italiano potrebbe finalmente ritrovare quella linfa vitale inutilmente cercata nei format stranieri».