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Martina Stella: «O' Toole affascinante Ma adesso mi piacerebbe fare la comica»

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Ha un modo di camminare e gesticolare....» È esplosa con «L'ultimo bacio» di Muccino ed a soli 18 anni la conturbante Martina Stella, con due splendidi occhi di chi sa dove vuole arrivare, si è ritrovata a lavorare gomito a gomito con due mostri sacri come O' Toole e Charlotte Rampling, protagonisti della mega produzione Rai e Lux Vide «Augusto», l'attesa fiction sull'imperatore romano in autunno sul piccolo schermo. Nel cast anche Massimo Ghini, Vittoria Belvedere ed Anna Valle. Che rapporto ha avuto con questi due colossi del cinema internazionale? «Il mio ruolo è quello della giovane Livia, moglie di Augusto, per cui non ho recitato nessuna scena con loro. Però li ho incontrati durante le pause di lavorazione, e mi ha colpito la loro semplicità». Così giovane e una carriera da far invidia, con una importante interpretazione teatrale in «Aggiungi un posto a tavola», cinque film all'attivo ed ora anche testimonial della linea di bellezzia Biotherm. Dove vuole arrivare? «A recitare un ruolo comico. In teatro ho scoperto questo mio lato e vorrei sfruttarlo di più, però non ci sono tante storie in giro». Potrebbe scriverle lei? «L'ho fatto. Ho scritto vari soggetti dove racconto di me, di mia madre e mia sorella. Tre donne di età diversa all'interno di una storia. Però non li ho mai proposti. Sono un'attrice, è esagerato e prematuro presentare delle cose mie. A me basta scrivere, fissare le emozioni su un pezzo di carta». Una pennellata di gossip, la storia d'amore con l'ultimogenito di casa Gassman è vera? «Forse c'è stata una simpatia, ma ora sono single».

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