IL FILM DI CRIALESE
Per «Die Welt», Crialese raggiunge un «realismo magico, un film dove regna la natura e non la psiche». Il «Frankfurter Rundschau» definisce «Respiro» un «film miracoloso», mentre per «Tip» «richiama alla mente i classici del neorealismo come anche il tardo Pasolini». Il «Berliner Zeitung» parla di «gioia della verità» e il «Tagesspiegel» scrive: «Un film che scalda il cuore». Per il settimanale «Stern» «ci sono più scene meravigliose nei primi minuti di "Lampedusa" che in un intero anno di cinema hollywoodiano». Quanto alla Golino, è presentata ovunque come affermata attrice internazionale e mentre 'Die Welt' titola «Grazie, Grazia» (in riferimento al nome della protagonista del film di Crialese), i settimanali di costume come «Bunte» e «Madame» pubblicano ritratti a tutta pagina e ricordano come sugli Champs-Elysees i parigini fanno la fila per vederla sul grande schermo.