IL NUOVO CD DELL'EX DEI BEATLES
Richard Starkey meglio noto come Ringo Starr, classe 1940, ancora una volta, mette nella giusta luce le sue doti e la sua sensibilità riuscendo a trovare spunti nuovi senza ancorarsi al glorioso passato. «Subito dopo i Beatles - racconta Starr - credo di aver iniziato un buon ciclo della mia carriera con lavori come Ringo (1973) e Goodnight Vienna (1974). Purtroppo, poco dopo, è iniziata una crisi che si è conclusa solo con l'album Time Takes Time (1993) grazie all'eccitante lavoro live svolto insieme alla variopinta Ringo Starr All Star Band». La positività e l'ironia di Ringo Starr si ascoltano sin dalle prime note di «Ringo Rama». Il brano di apertura «Eye to Eye» è un diretto riferimento al primo grande successo di Starr dopo lo scioglimento dei Beatles («It Don't Come Easy»). Come molte altre canzoni del disco, esprime un forte desiderio di pace ed unione, mai come oggi necessario. «Forse può sembrare scontato - commenta il batterista - ma se cominciassimo a confrontarci guardandoci negli occhi, cercando di capirci l'un l'altro, molti dei problemi del mondo sarebbero superati. Peace And Love è, e sempre sarà, il mio motto». Uno dei momenti più emozionanti del disco è certamente «Never Without You» un grande atto d'amore per nulla retorico dedicato all'amico George Harrison e impreziosito da un assolo di chitarra di Eric Clapton: «È stato l'unico modo che conosco per poter esprimere quanto George è importante per me e con quanto amore il mondo continuerà a ricordarlo. Durante la registrazione ho davvero pensato con trasporto a George. Avrei voluto esprimere anche il mio amore per John Lennon ma la scomparsa recente di George mi ha spinto ad esprimere senza vergogna tutti i miei sentimenti più sinceri per lui». Altri ospiti d'eccezione compaiono nella stesura del cd, come Willie Nelson, nel brano «Write One For Me» e David Gimour dei Pink Floyd che ha contribuito con il suo grande stile a due brani di «Ringo Rama» («I Think Therefore I Rock And Roll» e «Missouri Loves Company»). «È stato buffo - ride Ringo - quando qualcuno mi chiede chi suona sul mio nuovo album rispondo "Clapton e Gilmour" ed è stato anche molto economico visto che vivono entrambi dietro al mio studio». Alla fine di «Ringo Rama», troviamo una bonus track nascosta «I Really Love Her». «È uno scherzo, proprio come facevamo con i Beatles. È una ballata corta in cui ho suonato tutti gli strumenti. Tutti i miei colleghi hanno almeno una volta registrato un brano in cui suonavano tutti gli strumenti e, per una volta, ho voluto farlo anche io».