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di ANTONIO ANGELI DOPO due anni di odissea arriva nelle sale italiane un film che è già ...

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La storia è semplice: un gruppo sgangheratissimo di esperti di arti marziali applica le tecniche del kung fu al calcio, conquistando vittorie su vittorie. Un film talmente comico che alla fine farà commuovere: infatti i maestri del kung fu alle prese con il pallone sono stati doppiati da veri campioni del calcio che, insieme a alcuni attori e registi, hanno deciso di devolvere il loro compenso a favore dei bambini malati e bisognosi. Tre giocatori della Roma e tre della Lazio prestano la voce ai monaci-guerrieri-calciatori della squadra «Real Shaolin»: Marco Delvecchio doppia il fratello «Testa d'acciaio», Vincent Candela è «Saracinesca», Damiano Tommasi fa parlare «Sing Gamba d'acciaio». Sul versante biancazzurro invece Sinisa Mihajlovic è «Riportone», Giuseppe Pancaro «Canotta d'acciaio» e Angelo Peruzzi «Buzzico». Hanno voluto contribuire, oltre ai sei calciatori, anche sei star dello spettacolo: Pino Insegno, Roberta Lanfranchi, Roberto Ciufoli, Maria Scicolone, Carlo Vanzina e Enrico Lo Verso, che hanno caratterizzato con la loro voce altri personaggi. I loro compensi sono stati devoluti alle associazioni Solidarietà e Speranza di Suor Paola, al Comitato per l'oncologia del Bambino Gesù e a Oasi pediatrica. Shaolin soccer è una creatura del vulcanico Stephen Chow, ma dalle sue parti si fa chiamare Sing-Chi, che della pellicola è produttore, sceneggiatore, regista e, già che c'era, anche principale interprete. Famosissimo in oriente, praticamente sconosciuto in occidente (si è sentito parlare di lui solo come coreografo di di Zhang Yimou), Stephen è nato a Hong Kong, ha quarantuno anni e nella sua carriera è apparso in 49 film, incassando cifre da record. Nel 2001, seguendo una vecchia idea, ha realizzato questo «Shaolin soccer», ennesimo trionfo miliardario in Cina. Il successo si è ripetuto in Francia, dove il film ha incassato più di 3 milioni di dollari. Tutto sembrava doversi fermare qui, ma il film è divenuto un vero oggetto di culto via Internet, con migliaia di siti che ne parlano. Alcune scene comiche arrivate in Italia con i filmati web - tra cui quella del parcheggio di un'automobile con un unico, violentissimo colpo di kung fu - hanno creato curiosità e nel 2002 il film ha iniziato a girare in versione originale su nastro e dvd. All'inizio dell'anno già c'era un nutrito gruppo di fan, tanto che su alcuni siti Internet nostrani era possibile trovare i dialoghi tradotti in italiano. C'è anche qualcuno che, in maniera un po' casareccia, ha approntato una versione del film sottotitolata in italiano. Ma tanto interesse non poteva sfuggire alla grande distribuzione. Per vedere il film ora non sarà più necessario cercare copie importate, incomprensibili e di dubbia qualità. È pronta la versione italiana che uscirà venerdì prossimo in oltre 100 sale, distribuito dalla Buena Vista International Italia.

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