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di DINA D'ISA ANCORA una volta il David di Donatello, l'Oscar italiano, diventerà il trade ...

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L'appuntamento, dopo la cerimonia di martedì al Quirinale con il presidente Carlo Azeglio Ciampi, è atteso per mercoledì sera, all'Auditorium Parco della Musica, nella Sala Sinopoli, in grado di ospitare più di mille spettatori che potranno ammirare anche le scenografie firmate dal plurinominato all'Oscar, Dante Ferretti. Raiuno riprenderà in diretta la manifestazione, presentata da Lorella Cuccarini e Massimo Ghini, che introdurranno tante star internazionali: oltre alle cantanti Noa ed Elisa, sono attesi Daniel Auteuil, Roman Polanski, Fabio Volo, Neri Marcorè e Sophie Marceau, mentre il premio alla carriera sarà consegnato a Steven Spielberg. Le novità, comunicate dal presidente dell'Ente David di Donatello, Gianluigi Rondi, quest'anno sono diverse e significative. I candidati per ogni premio saranno per la prima volta cinque, invece di tre, già annunciati dal notaio Cesare Arcangeli che ha provveduto allo spoglio delle schede inviate da quasi trecento votanti. Per il cinema italiano restano intanto sempre sedici le statuette, ognuna alta venti centimetri, del peso di due chilogrammi, ricoperta di polvere d'oro e lavorata rigorosamente a mano. Ma saranno altri i David assegnati: a Polanski per il cinema straniero, oltre al David Scuola e ai David Speciali assegnati a noti personaggi del cinema internazionale, presenti alla serata. «Nel frattempo - ha informato Rondi, ieri all'hotel Excelsior di Roma accanto al presidente dell'Anica, dell'Agis e ad altre autorità del mondo del cinema - verrà rispettata un'analogia con gli altri premi europei. Come il César, il Goya e il Bafta, emanazioni delle rispettive Accademie nazionali del cinema, e al pari degli Oscar americani, anche l'Ente David di Donatello, d'intesa con la Commissione Europea di Bruxelles, avrà la denominazione di Accademia del Cinema Italiano». Per la prima volta, verrà inoltre attribuito il Premio Piemonte - Torino Olimpica, quale premio della critica, per segnalare «un'opera cinematografica che, nel rispetto della qualità, rispecchi ideali di generosità e lealtà», ha spiegato Marco Boglione, presidente della Film Commission Torino Piemonte. «Il nuovo riconoscimento intende - ha continuato Boglione - sottolineare una stagione felice per il cinema italiano, le cui storie tornano ad incontrare un pubblico attento e partecipe. Sono già 35 i lungometraggi e 10 le produzioni televisive, per un importo lordo pari a 30 milioni di euro, che hanno scelto Torino e il Piemonte quale set ideale. In virtù dell'accordo triennale tra l'Ente David e la Film Commission, la premiazione del 2005 dei David di Donatello avrà inoltre luogo a Torino, a meno di un anno dai XX Giochi Olimpici Invernali, che si svolgeranno nel 2006 a Torino».

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