ANCORA polemiche sul «Satiro danzante», la statua bronzea attribuita a Prassitele, rinvenuta davanti ...
Secondo la storica dell'Arte Sandra Giannattasio sarebbe errata la ricostruzione dell'arto nel modellino realizzato in resina, esposto insieme all'originale per mostrare come doveva essere la statua nella sua interezza. La studiosa individua nel rifacimento della gamba sinistra del Satiro (oltre a una fattura del modellato assolutamente inadeguata, pesante e inerte) una ricostruzione della positura dell'arto sbagliata, perché non compatibile con la morfologia muscolo-tensiva sia della gamba destra già contratta in volo, sia della spalla e del collo contratti nella posizione dello sforzo di innalzamento del corpo. Intervistato al riguardo, lo storico dell'arte Paolo Moreno, che ha seguito tutte le fasi del complesso restauro dell'opera (secondo lui è un originale del IV secolo a. C. attribuibile addirittura a Prassitele), pur ammettendo che il modellino è sbagliato (ma è già stato corretto), considera errati anche i presupposti addotti da Giannattasio. Moreno infatti esclude che il Satiro stia saltando, perchè «sta invece compiendo una danza circolare su se stesso, un po' come i dervisci o anche gli sciamani della Siberia». Del resto, anche l'allestimento dell'originale, presenta, ma per ragioni di statica, un'inclinazione di 15-20 gradi in meno. Quando sarà posizionato nella teca del museo di Mazara, il basamento sarà zavorrato per eliminare l'impressione del salto.