ANCONA — Da Pio Bove a Monsieur Jourdain, dal cabaret e la tv a Moliere.
Le recite anconetane dello spettacolo, coprodotto dal teatro Stabile delle Marche e dal Teatro Nuovo di Milano, rappresentano una specie di anteprima di rodaggio in attesa del debutto ufficiale a Cesena, dall'8 al 13 aprile. Ma già dall'accoglienza di stasera con risate, applausi a scena aperta e un lungo battimani finale, si può dire che l'incursione dello showman - ormai definitivamente consacrato come ex campione della tv deficiente - ha avuto un successo pieno. Coraggiosa la scelta di puntare su uno dei più grandi classici comici di tutti i tempi: la commedia-balletto scritta da Moliere nel 1670 per divertire il Re Sole, che unisce elementi di realismo e critica sociale al gusto delle turcherie tipico dell'epoca. Per affrontare inevitabili paragoni con interpreti grandi e grandissimi del passato più o meno recente nel rileggere le vicende del borghese che insegue il mito della nobiltà, sperperando una fortuna, intorno a Panariello si è raccolto lo stesso team fidato dei suoi successi televisivi, a partire dal regista Giampiero Solari, direttore dello Stabile Marchigiano che ha accompagnato il comico nel suo percorso artistico fino agli exploit di «Torno sabato... la lotteria», fino a Tosca d' Aquino (madame Jourdain), Carlo Pistarino (il maestro di filosofia), Andrea Buscemi (Dorante). Solari ha realizzato uno spettacolo scorrevole, avvalendosi delle scene eleganti di Sergio Tramonti e dei costumi un pò post-moderni - vedasi la prima apparizione in scena di Panariello-Jourdain paludato in una elegante vestaglia zebrata «simil-Cavalli» - di Stefania Barilli Benelli e, rispettando lo schema della commedia-balletto, delle musiche baroccheggianti di Mario Mariani eseguite dal vivo da un ensemble di strumentisti. Applauditissimi anche gli altri membri del nutrito cast, che ha messo in scena in totale 14 attori e quattro musicisti, tra cui Eleonora Vanni, Christian Amadori, Andrea Bartola, Andrea Cainni, Claudia Ceccarini, Pietro Micci, Luigi Moretti, Beatrice Chiros, alcuni dei quali impegnati in più ruoli e in parti cantate e danzate. Questa sera, ad applaudire tra il pubblico, c'era un altro compagno dei successi televisivi di Panariello: il produttore Bibi Ballandi. Dopo le recite di Ancona - sino al 6 aprile - e quelle di Cesena, lo spettacolo si sposterà a Bologna, Civitanova Marche, Varese, Trieste, Civitavecchia, Catania, Messina, per approdare a Roma al teatro Quirino in giugno. È già prevista una ripresa nel 2004 a Prato e a Milano.