Le due serate di McCartney nella Capitale. Nulla di fatto per Springsteen e Ligabue
Attacca trionfalistico Walter Veltroni alla conferenza stampa per la presentazione dei concerti di Paul McCartney. «Roma diventerà per la musica la città più importante del mondo». Tutto chiaro, il quando e il come. Paul si esibirà con la sua band sabato 10 maggio all'interno del Colosseo e domenica 11 ai Fori Imperiali. L'annuncio ufficiale è stato dato, oltre che dal sindaco - grande fan dei Beatles - dall'assessore Gianni Borgna. Ma c'erano anche lo sponsor dell'iniziativa, il presidente di Telecom, Marco Tronchetti Provera, e il sovrintendente, Adriano La Regina. Ed è come se ci fosse stato anche «Macca». Perché ha parlato alla stampa attraverso uno spot videoregistrato. Cominciato con l'ex Beatle al pianoforte, a suonare e prime battute di «Let it Be». Poi Paul non ha nascosto l'emozione di suonare nel Colosseo. «Ho una grande passione per Roma e un altrettanto grande amore per l'Italia. Questo show rimarrà uno dei momenti indimenticabili della mia vita». Ma nel video McCartney fa anche una gaffe e scambia via dei Fori Imperiali per l'Appia: «Quando era a scuola ho imparato cosa fosse la via Appia, ed è lì che si troverà il pubblico, lì dove è passato Nerone e dove passerò anch'io». L'aspetto più sensazionale di questo avvenimento è che per la prima volta un esponente della musica leggera si esibirà all'interno del Colosseo, che ora non appare più inviolabile per la musica. Ma per il sovrintendente ai Beni culturali La Regina questo non è un «sacrilegio». «Al concerto di Paul McCartney al Colosseo - spiega La Regina entreranno solo 400 persone che prenderanno posto nella parte inferiore dove abbiamo recentemente costruito un parterre in legno. Il concerto non sarà amplificato e l'orchestra suonerà solo con i pochi microfoni strettamente necessari». Ma chi saranno i quattrocento privilegiati? «Chiunque - risponde Veltroni - i biglietti saranno messi all'asta su Internet. Il ricavato sarà utilizzato, in parte per il recupero e il restauro di siti archelogici, in parte andrà in beneficenza. Il giorno successivo la sera dell'11, Paul McCartney , darà invece un concerto gratuito in Via dei Fori Imperiali che potrà essere seguito da molte migliaia di persone perché faremo installare una lunga serie di maxi schermi non solo lungo la via ma anche a Piazza Venezia». Intorno a questo evento l'assessorato alla Cultura del Comune e lo staff di Tronchetti Provera hanno lavorato un anno nel più assoluto riserbo. «Siamo stati costretti - ha dichiarato l'assessore Gianni Borgna - a smentire più volte che ci sarebbe stato questo concerto, perché non è stato facile organizzare il tutto e sarebbe bastata qualche indiscrezione per creare degli intoppi. Ma ora tutto è andato felicemente in porto e fra poco più di un mese andremo in scena con questi concerti». La Telecom, grande sponsor della manifestazione inserita nel «Progetto Italia per la società civile attraverso la ricerca scientifica, la cultura e le varie attività sociali e sportive», con un impegno globale di oltre 30 milioni di euro, ha negato categoricamente che il costo dei due concerti, come da più parte si era detto, si sarebbe aggirato intorno ai tre milioni e mezzo di euro. «Molto, molto meno» ha detto uno dei collaboratori del presidente della Telecom, ma non ha voluto dire la cifra esatta. Ciò che invece Marco Tronchetti Provera ha assicurato, è che sarà prevista la diretta televisiva, ovviamente su La 7 e sarà realizzato anche uno special, con parte dei due concerti, che andrà in onda qualche giorno dopo. «Le immagini di questi concerti - conclude Walter Veltroni - faranno il giro del mondo e siamo certi che darà, in un momento così difficile, un ulteriore contributo nell'indirizzare sempre di più il turismo verso la nostra città».